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6 CONSIGLI PER CREARE UNA CAMPAGNA NEWSLETTER DI SUCCESSO
Molte campagne email falliscono perché si trattano i destinatari tutti allo stesso modo. I sistemi internet oltre a vedere chi ha aperto la newsletter e chi ha cliccato, vedono anche chi e in quanti non l’hanno aperta.



1. Studia bene il target a cui invii la campagna
 
Nel momento in cui solo il 10% dei tuoi contatti la aprono, ma il restante 90% no, vuol dire che non è stata una newsletter efficace, e il sistema internet la penalizza, invalidando futuri invii.
 
2. Personalizza le tue email: fare in modo che la newsletter sembri diretta al destinatario
 
Quasi tutte le piattaforme permettono la personalizzazione della mail che invii con il nome o una caratteristica dei tuoi contatti. Pertanto se hai fatto un buon lavoro di profilazione dei clienti (raccolta dati), potrai mandare newsletter personalizzate e quindi con maggior probabilità di essere aperte e lette.  
 
Quando scrivi una newsletter personalizzata ricordati di:
  • Chiama i tuoi clienti per nome/cognome
  • Personalizza l’oggetto, una delle cose fondamentali che fa aprire la newsletter
  • Fai riferimento al suo ultimo acquisto
  • Invia newsletter al compleanno del cliente
  • Personalizza SEMPRE il mittente: nel campo mittente mettere il nome della propria azienda, uno dei consigli per non finire nello spam. (non fare uscire la mail come info@.. ma con il nome della tua azienda)   
3. Adotta un layout semplice
 
Per Layout si intende la veste grafica che dai alla tua newsletter, composta dai testi e immagini inserite. Un layout troppo pieno di scritte e difficile da comprendere, rischia di finire direttamente nel cestino.
  • Mantieni il layout pulito e semplice
  • Dai un aspetto professionale
  • Rendila facile da comprendere
  • La grafica deve essere in linea con il tuo brand  
Esistono due tipi di newsletter: Newsletter grafiche e newsletter “White Board”.  
 
4. Non scrivere molto
Sarà forte la tentazione di utilizzare tante parole per descrivere un prodotto che piace molto a te pensando che anche ai tuoi clienti piacerà, oppure fare un copia e incolla di un articolo del tuo blog e inviarla. Tutto questo però è sbagliato!  
 
Non devi mai esaurire tutte le informazioni all’interno della newsletter, ma devi creare la curiosità nel lettore, per fare in modo che faccia una ulteriore azione, come ad esempio cliccare ad un link o un tasto che avrai inserito, così da portarlo sul tuo sito o landing page. Il tasto che rimanda al sito, potrà essere “scopri di più”, “continua a leggere”, “iscriviti ora”, ecc … Questo tasto solitamente viene chiamato Call to Action.  
 
5. Includi una Call to Action
 
Qual è lo scopo di inviare una email che sollecita il cliente, se poi non gli chiedi di fare qualcosa!??
Una volta che sarai riuscito ad attirare l’attenzione del tuo lettore, grazie al contenuto della tua newsletter, è giusto portarlo a fare un’azione, come quella di cliccare su un tasto che lo porti ad avere maggiori informazioni. Anche perché quando leggerai le statistiche del tuo invio, sulla piattaforma di invio delle newsletter, il dato che veramente conta sarà il numero di persone che hanno cliccato sul link, non il numero di lettori, perché un utente che ha aperto la tua mail, non significa necessariamente che l’ha letta, magari l’ha solo cestinata.  
 
Alcuni esempi di CTA possono essere:
  • Partecipa al sondaggio
  • Acquista ora
  • Scopri di più
  • Richiedi adesso la tua guida gratuita
  • Scarica ora il contenuto gratuito
  • Voglio più informazioni
  • Voglio essere ricontattato per una consulenza Gratuita  
 
6. Scrivi un Oggetto efficace
 
La riga dell’oggetto è quello che fa decidere ai clienti se aprire l’e-mail o eliminarla senza neanche leggere la prima riga, fai quindi attenzione a cosa scrivi e come scrivi l’oggetto della tua newsletter. Ti consigliamo di scriverlo dopo aver realizzato la mail, così da essere più interessante e coerente con il contenuto all’interno.  
 
L’oggetto deve essere breve e semplice, infatti per l’oggetto di una email è meglio non superare i 35 caratteri compresi gli spazi.  
Alcuni esempi di OGGETTI utilizzati in alcune campagne:
 
  • Come mettere in fuga una banda di malintenzionati grazie a una semplice penna a sfera. (newsletter di uno spray al peperoncino, nascosto in una penna da taschino)
  • Combatti l’obesità infantile ... grazie ai cibi grassi. (newsletter di una nutrizionista specializzata in bambini)
  • Come pulire perfettamente la tua scrivania senza spostare nessun oggetto. (newsletter di una ditta di pulizie)
  • Evita l’attacco cardiaco grazie alla pressione delle dita nel giusto punto del torace. (newsletter di una pranoterapeuta)
  • Come evitare la fila dal dottore ed essere il primo ad entrare, anche se arrivi ultimo e ci sono 50 persone prima di te. (newsletter di una App per prenotare visite specialistiche dai medici)


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