POTENZIA AL MASSIMO LE TUE NEWSLETTER
Ogni giorno siamo intasati di email e newsletter, molte infatti finiscono nello spam, si perdono tra le altre email e non vengono considerate.
Per evitare questo bisogna imparare a segmentare ovvero, dividere i contatti in diverse liste, divise in base agli interessi, età, comportamenti, lingue o luogo di residenza e molto altro.
Per cui bisogna imparare a indirizzare le nostre newsletter a chi è davvero interessato a riceverla e non fare di tutta l’erba un fascio.
Ogni tipo di persona merita un modo preciso di comunicazione in base ai propri interessi che ti sono stati dichiarati fin dal primo momento in cui si è iscritto alla tua newsletter, tramite i suoi acquisti o non acquisti.
Essendo bombardati da tonnellate di email ogni giorno, che non ci interessano, ricevere un ‘email in cui si vede chiaramente che è indirizzata a noi per svariati motivi, perché rientra nel tuo budget o perché rientra nella tua fascia d’età, comunica che quel brand ti conosce e non ti manda email solo per intasarti la posta elettronica ma per informarti realmente di una particolare promozione o tipologia di evento, che davvero potrebbe interessarti perché conosce i tuoi interessi. Lo fa per te e non per pubblicità ma è un consiglio o un regalo che fa a te e non al branco.
Ti fa sentire quindi più importante e trasmette un senso di familiarità tra te e il brand in questione.
Se riesci a trasmettere questo tramite le tue email, il tuo business aumenta, perché più un’email è indirizzata direttamente a noi e più si tende ad interagire con essa.
Oggi inviare email mirate è la base del successo delle email marketing.
Se vuoi ottenere maggiore successo impara quindi a segmentare le liste degli invii e a trattare i tuoi utenti come reali persone e non solo come gruppi a cui pubblicizzare le tue promozioni o attività.
Otterrai quindi maggiore successo e stima da parte dei tuoi utenti che saranno sempre più interessati ad aprire le tue comunicazioni.
Per evitare questo bisogna imparare a segmentare ovvero, dividere i contatti in diverse liste, divise in base agli interessi, età, comportamenti, lingue o luogo di residenza e molto altro.
Per cui bisogna imparare a indirizzare le nostre newsletter a chi è davvero interessato a riceverla e non fare di tutta l’erba un fascio.
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